Vuelta a España 2017, Aru: “Mi manca ancora un po’ per avere il ritmo dei migliori”
Fabio Aru al momento resta sulla difensiva alla Vuelta a España 2017. Il capitano della Astana in questa prima parte della corsa iberica sta correndo di rimessa, su traguardi non proprio adattissimi alle sue caratteristiche, cercando di limitare i danni dai suoi rivali. Al momento la tattica gli concede di restare a portata degli avversari, a partire soprattutto da Chris Froome (Sky), l’unico sinora ad essere riuscito realmente a fare la differenza, mentre gli altri ad inseguire sono molti vicini tra loro, compreso il sardo, che aspetta le grandi montagne.
“Mi manca ancora un po’ per avere il ritmo dei migliori – ammette alla Gazetta dello Sport – Però siamo solo alla prima settimana. Per adesso, per me, era importante limitare i danni. Credo di avere gestito bene la salita”. Una ascesa in cui il ritmo è stato davvero altissimo, così come nel resto della tappa e della Vuelta in generale. Secondo alcuni una andatura davvero massacrante, forse ancor più del Tour de France. Fabio Aru c’era, ma non vuole fare confronti.
“Difficile dire se stiamo andando più forte di sempre – commenta rapido – Però di sicuro stiamo andando fortissimo“. E lui, tutto sommato, si fa trovare pronto. Il suo obiettivo è crescere di condizione per quando altri sembrano destinati a calare.
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